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RISCHI PER LA SALUTE
Le sostanze dopanti producono danni ben conosciuti, ma in alcuni casi non è possibile prevedere quali più pericolose conseguenze possano avere poiché vengono somministrate con modalità e dosaggi diversi da quelli terapeutici. In molti casi si tratta di una vera e propria sperimentazione sull’uomo.
La mancanza di una seria documentazione scientifica sui farmaci impiegati illegalmente nello sport ha favorito la diffusione di informazioni false o ambigue che si sono trasformate in una forma di pubblicità indiretta. . Molti si sono avvicinati al mondo dei farmaci con superficialità, privi di qualsiasi conoscenza in materia e completamente all’oscuro delle incognite legate agli effetti indesiderati che possono comparire nel tempo. I farmaci, però, non sono beni di consumo e non ci si può improvvisare "esperti" sulla base dell’aver letto o dell’aver sentito dire. Fidarsi poi del fatto che non hanno mai fatto male ad amici o a conoscenti è una leggerezza imperdonabile che potrebbe costare molto cara. I farmaci usati nel doping, per lo più a dosi molto alte, possono causare gravi effetti indesiderati che vengono spesso sottovalutati, a fronte di vantaggi sportivi mai realmente dimostrati. Chi rischia, lo fa perché non sa a cosa va incontro, altre volte, pur essendone al corrente, accetta il rischio perché spera di ricavarne grandi meriti sportivi e consistenti vantaggi economici.
Gli stimolanti, per esempio, agiscono sulla stanchezza e sulla sensazione di dolore, permettendo così allo sportivo di andare ben oltre i propri limiti.
Gli stimolanti però, in caso di abuso, possono portare ad uno scompenso cardiaco, dovuto principalmente all`aumento di battiti e di pressione e possono provocare dipendenza.
Anche gli analgesici servono per alleviare il dolore che potrebbe inficiare la prestazione sportiva dopo un incidente o un trauma (per esempio ciò che accade ai calciatori quando hanno problemi ai legamenti o alle ginocchia). Queste sostanze sono sicuramente pericolose, perché danno assuefazione.Molto conosciuti sono gli anabolizzanti, che grande successo e fama hanno avuto soprattutto durante gli anni `80, quando era di moda il body building, l`apparenza fisica e la dimostrazione del corpo statuario.
Gli anabolizzanti, infatti, vengono utilizzati per accrescere la massa muscolare; sono ormoni maschili naturali che inducono cambiamenti durante la pubertà dei giovani maschi.
Gli anabolizzanti artificiali, invece, portano all`esasperazione questi cambiamenti e provocano, a lungo andare, tumori al fegato, danni al sistema cardiocircolatorio, impotenza e sterilità.
Altre due categorie meno conosciute sono quelle dei diuretici e degli ormoni peptidici; i primi sono utilizzati in quelle discipline in cui il peso è fondamentale, poiché permettono allo sportivo di calare di peso, grazie all`eliminazione dei liquidi; i secondi, invece, incidono sulla prestazione sportiva vera e propria in quanto stimolano la produzione di altre sostanze preposte all`ossigenazione dei tessuti e al controllo di emozioni e stress.
I primi possono provocare danni alla circolazione e ai reni, i secondi possono incidere negativamente su tutto il corpo, in quanto bloccano la produzione naturale delle sostanze naturali.